Abbronzatura perfetta:trucchi e consigli

Abbronzatura perfetta

abbronzatura
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Abbronzatura perfetta? Con l’Estate ed il sole che imperversano dopo la prova costume è la volta della prova del sole. C’è chi si abbronza di meno, chi si abbronza di più, chi inevitabilmente si scotta e chi diventa più scuro del carbone. Ma come abbronzarsi velocemente? Come si fa a diventare così scuri? Noi del Centro Angel Estetica vi sveliamo qui i nostri trucchi, consigli e tutto sull’alimentazione per ottenere un’abbronzatura perfetta e duratura.

Il rituale dell’abbronzatura ed il risultato finale, non dipendono esclusivamente dalla nostra pelle, ci sono dei fattori che aiutano ed influenzano la tintarella.

Gli integratori: circa due mesi prima di prendere il sole, non è una cattiva idea assumere degli integratori al betacarotene per preparare la pelle all’esposizione solare. Vi accorgerete della differenza: vi abbronzerete più facilmente e sarete meno esposti agli eritemi solari.

Le lozioni solari: ci sono ancora persone convinte che le lozioni solari ostacolino l’abbronzatura perfetta, in realtà senza la lozione solare non solo non ci si abbronza meglio ma si rischiano ustioni e melanomi. Il solare, scelto in base al fototipo di pelle, è indispensabile per proteggere la pelle dai dannosi raggi UVA ed UVB che sono la causa dell’insorgenza di tumori della pelle e dell’invecchiamento precoce. Cosa succede se non si sceglie il solare giusto? Ci si può scottare e diventare rossi anziché scuri e la tintarella durerà molto di meno. La lozione solare si applica trenta minuti prima dell’esposizione, ogni due ore e dopo ogni bagno.

L’esposizione al sole: non bisogna esporsi al sole per ore di fila, soprattutto non il primo giorno, ma gradualmente e soprattutto non è necessario girarsi ogni cinque minuti ma è meglio ogni venti per avere un’abbronzatura omogenea. Attenzione all’acqua, riflette maggiormente il sole e dunque ci si abbronza più velocemente ma ci si scotta anche più facilmente. Attenzione anche al cielo nuvoloso sembra difficile scottarsi ma in realtà i raggi arrivano ugualmente. Evitare di esporsi al sole fra le 11 e le 15 sono gli orari critici.

Cosmetici: meglio lasciar perdere gli olii abbronzanti, si core il rischio di assomigliare a dei gamberi. Da evitare anche lozioni con profumi ed alcool, bene invece la crema doposole per idratare e rinfrescare la pelle.

Idratare la pelle: idratare la pelle è fondamentale per evitare che questa si secchi, compaiano desquamazioni e addio abbronzatura perfetta. Per questo è importante bere molta acqua ed usare creme idratanti, sono ottimi anche l’olio di argan ed il burro di karitè.

Cosa fare per mantenere un’abbronzatura perfetta più a lungo:

  1. non fare bagni d’acqua calda per non lavare via l’abbronzatura;
  2. preferire i gommage delicati agli scrub;
  3. usare una crema adatta per mantenere l’abbronzatura a fine bagno;
  4. usare saponi delicati e naturali;
  5. massaggiare la pelle senza strofinare sia con la spugna che con l’asciugamano;
  6. preferire la doccia al bagno e non stare a lungo sotto il getto dell’acqua;

Cose da non fare per avere un’abbronzatura perfetta:

  • non usare costumi con strisce, laccetti o cerchi per evitare l’effetto zebra o leopardo;
  • non avvalersi di rimedi naturali antichi come cospargersi di birra oppure oli, sono inutili e dannosi;
  • non spalmare creme idratanti al posto della lozione solare;
  • non uscite dall’acqua per esporvi direttamente al sole;
  • non usate lozioni profumate e non indossate bigiotteria onde evitare irritazioni della pelle.

Preparare la pelle: abbiamo parlato di solari ed integratori, ma per preparare anticipatamente la pelle all’abbronzatura è necessario anche praticare l’esfoliazione per togliere la pelle morta, quindi uno scrub naturale dopo la doccia è perfetto. Ricordatevi, però, di lasciare passare almeno 12-24 ore prima di esporvi al sole.

Abbronzatura perfetta e duratura: cerchiamo di esporci al sole anche finita l’estate, su un balcone o in giardino, sempre muniti di lozione, esponiamoci ogni giorno anche se per poco.

Creme solari: guida alla scelta

Creme solari

creme solari
creme solari

Proteggere con delle creme solari la propria pelle durante la stagione estiva è fondamentale, sia che si vada al mare, in montagna o che si rimanga in città.

Grazie alle creme solari con fattore di protezione, infatti, si andrà a proteggere la propria pelle dai dannosi raggi UVA e UVB prevenendo così tutta una serie di conseguenze che vanno dalla classica scottatura, agli eritemi ma anche segni di invecchiamento cutaneo come l’insorgenza prematura di rughe fino ai ben più gravi tumori della pelle.

Prima di capire come scegliere la propria crema solare, noi del Centro Angel Estetica è importante capire cos’è il fattore di protezione solare: questo, infatti, si trova sotto forma di numero su ogni confezione che contengono filtri solari e va a definire la sua capacità di “difesa” dalle radiazioni solari, in particolar modo gli UVA e UVB.

I raggi UVA, che promuovono il rilascio di melanina e melanociti (oltre che l’abbronzatura), sono preseti praticamente ogni giorno, anche quando il cielo risulta nuvoloso e, nonostante siano in genere meno pericolosi degli UVB (ma non per questo da sottovalutare), gli effetti negativi causati da esposizioni prolungate si fanno sempre sentire, anche se dopo anni. Questi, infatti, sono i responsabili dell’invecchiamento cutaneo e danni che predispongono la persona a tumori della pelle. Al contrario, i raggi UVB vanno a fermarsi al livello dell’epidermide provocando danni immediati come scottature ed eritemi solari.

Scegliere le creme solari più adatte alla propria carnagione è molto semplice perché basterà basarsi sul tipo ed il colore della propria carnagione e scegliere la giusta graduazione, che generalmente va da quella più alta a 50+ per scendere man mano a 50, 30, 25, 20, 15, 10 e 6. Ecco come sceglierle:

  • Per le carnagioni molto chiare con capelli rossi o biondi e per i bambini viene consigliato sempre di partire dalla protezione più alta, anche 50+, poiché la pelle risulta essere estremamente sensibile e il rischio di scottature ed eritemi è molto alto. Una protezione 50+ viene consigliata in particolar modo anche a chi si reca in località equatoriali o anche in alta quota dove il sole risulta esere più forte. Una volta preso il primo sole, con il passare dei giorni, si può valutare la propria situazione e decidere di passare gradualmente ad una protezione 50 o 30 e, se è il caso, scendere ulteriormente alla protezione 20.
  • Chi invece ha una carnagione abbastanza chiara ma capelli biondi o castani può partire da una protezione 50 o 30, a seconda di come si tollera il sole. I primi giorni di esposizione viene sempre consigliato di partire dalla protezione più alta e poi scendere gradualmente fino ad arrivare anche ad una protezione 20 o 15.
  • I fortunati che possiedono una carnagione olivastra, invece, possono facilmente partire da una protezione 30 per i primi giorni, scendendo sempre gradualmente fino ad una protezione 10.
  • Coloro che invece hanno la pelle scura e capelli scuri possono sempre decidere di partire da un fattore di protezione 20 o 15 per poi scendere.

Per quanto riguarda la consistenza, questa in genere varia a seconda della propria preferenza, c’è chi predilige la crema e chi lo spray: l’importante è sempre spalmare la giusta quantità.

Capita spesso di vedere sulle spiagge persone che, appena messo piede sulla sabbia, iniziano a cospargersi di creme solari. In genere viene consigliato di svolgere questo step almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole in modo che la pelle possa assorbirla al meglio e risultare protetta.

In ogni caso, una volta spalmata, è sconsigliato di sdraiarsi sotto al sole per tempi prolungati in quanto la protezione, anche se alta, non dura a lungo e si asciuga e per questo necessita di più applicazioni. Per questo bisognerebbe fare riferimento anche all’ora in cui si decide di prendere il sole: viene sconsigliato, infatti, esporsi al sole dalle 12.00 alle 15.00 specialmente se si possiede una pelle sensibile e chiara, mentre per i bambini l’orario sconsigliato parte dalle 11.00 e si estende fino alle 16.00.

Attenzione anche a elementi come acqua, ghiaccio, neve e sabbia poiché questi sono capaci di andare a riflettere le radiazioni proprio come uno specchio andando ad aumentare ulteriormente l’effetto dei raggi solari sulla propria pelle.